La storia del tabacco e delle
tabacchine nel Salento

Dal 1940, Masseria Rifisa fu adibita a fabbrica di tabacchi. Una coltura che, nel Salento dei primi anni del secolo XX°, fu la coltivazione agricola principale che impegnava un intero anno di lavoro.

Quella salentina è una terra ricca di cultura e tradizioni intramontabili. La storia del tabacco e delle tabacchine nel Salento è, sicuramente, una pietra miliare che ricostruisce le vicissitudini di un popolo con una ben definita identità. Essendo caratterizzato da terreni sconfinati e da un clima favorevole, il Salento si prestava particolarmente alla coltivazione del tabacco. Infatti, già nel 1812, con l’insediamento del Regno di Napoli, venne istituita la prima “Manifattura Tabacchi del Salento Leccese”. Qui si lavoravano fino a 12 mila quintali di foglie di tabacco, derivanti dalla produzione di circa 24 Comuni salentini.